YAHOO taglia la forza lavoro del 15%: chiudono gli uffici di Milano
E’ di questa notte l’annuncio di Yahoo del taglio del 15% della forza lavoro a breve, a causa dei conti presentati ieri da Yahoo stessa.

Marissa Meyer, CEO di Yahoo
I tagli al personale ridurranno il numero degli impiegati a circa 9000 entro la fine del 2016, con al massimo 1000 consulenti esterni, un numero molto più basso di quello del 2012, quando i dipendenti, inclusi i part time, erano circa 12000, anche se già lo scorso anno erano diminuiti di almeno un migliaio di unità.
L’annuncio sui tagli è stato fatto, come detto sopra, poco dopo la presentazione del bilancio del 2015, che ha riportato perdite per 4,4 miliardi di dollari circa.
In un comunicato, il CEO dell’azienda, Marissa Meyer, ha affermato che:” Questo è un piano forte, che richiede coraggiosi cambiamenti in prodotti e risorse”. Ha aggiunto poi che questo piano “migliorerà in maniera drastica il nostro futuro e migliorerà la nostra competitività e l’attrattiva per gli utenti, inserzionisti e partner.”
La riduzione di personale è l’ultimo tentativo di Mayer di cambiare e far rinascere l’azienda, in cattive acque da molto tempo, e che fatica a competere con colossi come Facebook e Google.
In Dicembre, la Meyer aveva annunciato il cambiamento nel piano di vendere la partecipazione di Yahoo in Alibaba, il sito di e-commerce cinese, a seguito di forti pressioni degli azionisti e così il focus si è spostato sul taglio dei costi e l’aumento dei profitti, rendendo così forse più evidente l’intenzione di Yahoo di vendere il proprio core business, quello di internet. Vendita per la quale ci sarebbero già dei concorrenti interessati, anche se alcuni analisti rimangono scettici, poiché il taglio di costi può anche far aumentare i profitti di Yahoo, ma, in un’industria che sta crescendo, Yahoo l’unica azienda che non cresce, il che rende poco plausibile l’idea che il suo core business sia ancora un’area interessante per i compratori, come ha affermato Martin Pyykkonen, managing director di Rosenblatt Securities.
Gli uffici più impattati dalla riduzione dei costi e del personale saranno Milano, Dubai, Madrid, Dubai, Mexico City e Buenos Aires che verranno chiusi. Questo per raggiungere una crescita modesta e in accelerazione nel 2017 e nel 2018, come afferma Yahoo. Ma anche Marissa Meyer ha i suoi problemi: è da molto tempo sotto pressione da parte degli investitori perchè si dimetta dal ruolo di CEO.
Dopo gli annunci fatti, le azioni di Yahoo hanno perso il 1,4% nel trading after hours.