Axel Elettronica: intervista al produttore delle board Genuino di Massimo Banzi

Il nuovo marchio di Massimo Banzi, cofondatore del progetto Arduino, prodotto dall’azienda di Varedo.

Massimo Banzi ha recentemente annunciato in una conferenza stampa che, finalmente, è diventata realtà la promessa di riportare in  Italia almeno una parte delle schede del cui progetto è stato cofondatore nel 2005, quando ebbe inizio l’avventura e la fama di questa board elettronica nota in tutto il mondo con il marchio Arduino.

Le schede di Banzi e soci ora saranno chiamate Genuino per buona parte dei mercati mondiali. Se, infatti, negli U.S.A. le board continueranno a chiamarsi Arduino e sono ora prodotte da Adafruit; in Cina sono prodotte in partnership con SeedStudio con il brand Genuino; il made in Italy avrà anch’esso marchio Genuino e sarà prodotto dalla varedese Axel Elettronica S.r.l., un’ottima notizia per l’affannata economia italiana.

Siamo andati a scoprire chi è Axel Elettronica e che cosa fa e faceva prima dell’incontro con Banzi, dato che la notizia dell’accordo ha solleticato la curiosità di molti, ma ha anche fatto intuire che, dietro a un nome poco noto al pubblico non addetto ai lavori, ci debba essere una realtà produttiva interessante e solida e che, nonostante la lunga e persistente crisi, ci saranno risvolti assai interessanti in termini di volumi produttivi e di possibile aumento dei posti di lavoro.

Alessandro Amati, fondatore della società, ci ha raccontato la storia di Axel, che nasce come azienda artigiana nel 1999, allora ditta individuale, per crescere negli anni fino alla trasformazione in S.r.l. nel 2010 e ad avere 25 addetti assunti in modo diretto nel 2015.

L’azienda, piccolo gioiello dell’elettronica, produce da allora schede elettroniche su progetto dei propri clienti, passando internamente per tutti gli stadi, fino al prodotto finito, escluso il PCB, o circuito stampato, che viene acquistato all’esterno. I clienti di Axel sono numerosi: alcuni piccoli, altri molto grandi, dai nomi altisonanti; alcuni per la produzione di grandi quantità di schede, altri si rivolgono a loro per la produzione di piccole campionature ad elevatissimo contenuto tecnologico, una sfida continua che ha permesso all’azienda di mantenersi sempre all’avanguardia.

Oggi, a questo variegato insieme di clienti e prodotti, si aggiunge Genuino con la sua gamma di schede per il mercato amatoriale, scolastico e non solo. Naturalmente, essendo Axel un’azienda che si occupa di prodotti di elevato contenuto tecnologico, con esigenze di trattamenti e finiture particolarmente sofisticate per assicurarne la qualità finale, lo stesso tipo di trattamento viene assicurato anche alle schede Genuino, che beneficeranno dunque dello know-how e dell’esperienza di Axel, come ci ha raccontato il signor Amati.

“La nostra mission aziendale è la qualità sempre e comunque, perché i nostri prodotti possono essere destinati a essere utilizzati come parte di un macchinario estremamente complesso e di grande valore, e dobbiamo assicurarci che i prodotti Axel siano qualitativamente all’altezza della qualità globale dell’apparato stesso. Questo know-how verrà naturalmente applicato alle produzioni per Genuino”.

D- “Quando sono iniziati i contatti con il team di Massimo Banzi?”

Amati: - “Il primo contatto è avvenuto a Bologna durante un importante evento dedicato all’IoT, al quale eravamo stati invitati in qualità di fornitori da Arrow. L’incontro è stato agevolato da conoscenze comuni, con le quali collaboriamo da anni. Sono naturalmente seguiti diversi contatti tecnici e una serie di proposte da parte nostra, e, alla fine, Genuino ha deciso di investire con noi nella produzione Made in Italy. La produzione è ormai realtà”. Ed è del 27 ottobre scorso, in effetti, l’annuncio fatto da Banzi via Twitter della disponibilità delle prime board Genuino, la Uno e la Mega.

D-“Come evolverà in futuro la Axel: avete previsioni a medio termine?”

Amati:- “Axel, a breve, per esigenze dovute alla crescita della produzione, nonostante gli anni di crisi che stiamo vivendo, all’investimento in macchinari e in nuove assunzioni, si sposterà in un nuovo capannone molto più grande, in località Paderno Dugnano, sempre alle porte di Milano.”

Le nuovissime macchine

Le nuovissime macchine per la produzione di schede elettroniche o board

Lavorazioni in corso

Lavorazioni in corso

D-“Ha parlato di nuove assunzioni, come è stato l’andamento occupazionale nel recente passato e ha previsioni per il breve/medio termine?”

Amati:- “Nell’ultimo anno Axel ha assunto cinque nuove persone. Abbiamo tre tirocinanti, di cui uno è già stato riconfermato, avendo terminato il periodo di tirocinio. Le previsioni, nonostante il periodo non facile, sono di un’ulteriore possibile crescita dell’organico”.

Ottime notizie, dunque, sia sul fronte di un ritorno di un noto marchio alla produzione Made in Italy, sia sul fronte occupazionale. E non è poco, di questi tempi.

1 commenti

Gianbi :
Finalmente buone notizie per l'in novazione tecnologica in Brianza! | mercoledì 04 novembre 2015 12:00 Rispondi