Al Mobile World Congress di Barcellona le novità tecnologiche dell'anno
La Realtà Virtuale (VR in gergo) e l'augmented Reality, oltre ai nuovissimi modelli di Smartphone, la fa da padrone al MWC a Barcellona.

Quando si vuole o si deve acquistare una nuova auto, l’acquisto viene preceduto, normalmente, da tantissime considerazioni e da valutazioni e confronti fra diverse auto, diversi modelli e optional.
Spesso queste valutazioni si vorrebbe farle da soli, senza l’intervento diretto e continuo del venditore di auto nella concessionaria prescelta.
La realtà aumentata o Augmented Reality, che sovrappone immagini digitali sulle immagini del mondo reale, in questo caso può aiutare: FIAT, in collaborazione con Google che sta sviluppando il proprio “Project Tango”, e con Accenture, ha sviluppato un’app che permetterà in un futuro prossimo di personalizzare la propria auto, al momento una FIAT 500, in modo assolutamente realistico.
Intorno alla FIAT 500 virtuale si può camminare, si può perfino entrare al suo interno e personalizzarla con colori e tappezzerie diversi, tutto con un semplice smartphone: la dimostrazione è avvenuta alla fiera mondiale Mobile World Congress a Barcellona.
Si tratta del più recente esempio di realtà aumentata, che è in questo momento, insieme alla realtà virtuale, argomento molto in voga e oggetto del maggior numero di progetti innnovativi, grazie anche al supporto di grandi colossi della tecnologia quali Google e Microsoft. Mentre però Microsoft ha il proprio casco HoloLens, Google ha deciso di spingere la propria tecnologia negli Smartphone, con il primo telefono che contiene Tango che uscirà l’estate prossima a marchio Lenovo, nel primo tentativo di far arrivare virtualmente a tutti questa tecnologia. A differenza della realtà virtule, che immerge la persona in modo totalizzante in un mondo virtuale che la circonda, la realtà aumentata mescola mondo fisico e mondo virtuale.
Nel caso dell’app per Fiat, si potrà far apparire una Fiat 500 a grandezza reale sullo schermo del device Project Tango. Per la dimostrazione sono stati utilizzati i kit di sviluppo di Google, non essendo ancora disponibile sul mercato il telefono. La tecnologia, che sente il movimento di chi ha in mano lo Smartphone e ne capisce la posizione, permette, spostando schermo su e giù, di vedere l’auto da angolazioni diverse.
Facendo qualche passo in avanti, si potrà entrare nell’auto e controllare gli interni con le immagini in 3D ad alta definizione. Se si guarda in alto, verso il parabrezza, si potrà vedere di nuovo il mondo reale che ci circonda. Si potrà perfino accendere la radio per ascoltare la musica. Si potrà cambiare il colore dell’auto, i suoi interni, anche i cerchioni: in un futuro non lontano si potranno vedere tutte le diverse opzioni disponibili per l’auto, anche quelle che non sono visibili dal concessionario perché non ha l’auto accessoriata nel modo desiderato dal cliente nel proprio salone. Secondo i rappresentanti di Accenture al MWC, questo sarà il futuro, poiché solo in questo modo si può dare al cliente l’esperienza perfetta per poter scegliere. Si prevede che l’utilizzo dell’app sarà sia a casa, dove si potrà anche usare il proprio telefono Project Tango nel garage per vedere se l’auto ci sta, così come in concessionaria, poichè la maggior parte della gente all’inizio non disporrà della tecnologia o del device necessario. L’app sarà pronta per il pubblico per la prossima estate, quando verrà lanciato anche lo smartphone, ma la data di rilascio non è ancora nota. Sarà gratuita, per incoraggiare i clienti a provare sia la tecnologia che l’auto Fiat.
Gianbi :
Siamo ormai maturi per affondarci nella realtà virtuale più completa che permetterà ai più pigri di diventarlo sempre di più, spegnendo in noi lo spirito di Indiana Jones, propulsore, a mio avviso, dell’evoluzione dell’Uomo. | domenica 28 febbraio 2016 12:00 Rispondi