Il nuovo volo Emirates su Bologna proietta l'Emilia verso il mondo
Bologna sarà collegata quitidianamente a Dubai dal nuovo volo Emirates.

Il 3 novembre scorso è stato inaugurato dal comandante Damiano Tolomelli, originario proprio di Bologna, il nuovo collegamento Bologna-Dubai, a bordo di un nuovissimo velivolo della flotta, un Boeing 777-300ER, come racconta nella videointervista di Maddalena Oculi.
Le rotte dirette fra l’Italia e l’Emirato diventano così ben quattro: Milano, Roma, Venezia e ora Bologna.
Con previsioni interessanti, di un traffico passeggeri di 100 mila unità l’anno, Emirates ha puntato sullo scalo Marconi, che mette una prima meta fra quelle intercontinentali che si è posta come nuovo obiettivo: Asia e Nord America in primis. Fra l’altro, il volo su Dubai apre a connessioni con il mondo intero: da Dubai partono, infatti, voli per ben 147 destinazioni, inclusa l’Oceania.
Il volo è un’opportunità, una boccata di aria fresca, per l’economia emiliana, in particolare per il settore produttivo, ma anche per il turismo e il settore leasure, molto attivo in Romagna.
L’interesse di Emirates ha probabilmente a che fare anche con la costruzione al centro agroalimentare, il Caab, il grande parco in costruzione alla periferia della città, Eataly World, un parco di ottanta ettari a tema alimentare, appunto.
L’apertura verso gli Emirati Arabi, e di conseguenza verso Asia e Oceania, aprirà, con il servizio Emirates SkyCargo per complessive 46 tonnellate quotidiane, un’opportunità di sviluppo per l’industria bolognese e non solo, con buone previsioni in particolare per i settori dei ricambi per auto,dei cosmetici, delle costruzioni, della moda, della pelletteria e della ceramica, oltre che, come detto, dell’agroalimentare.