Talenti emergenti alla Settimana della Moda di Milano
Il talento di Sergio Daricello, stilista emergente alla Settimana della Moda milanese

Alle settimane della moda milanesi, insieme ai grandi stilisti già affermati, sfilano spesso molti nuovi giovani talenti, le speranze per il futuro della moda italiana.
Fra di essi, quest'anno emerge la figura di Sergio Daricello, siciliano, con formazione milanese, che ha già lavorato per uffici stile di grandi marchi, come Etro, Dolce&Gabbana, Gianni Versace.
Un curriculum di tutto rispetto accanto ai grandi maestri della moda, sia nella tradizione dei grandi tessuti e filati (Etro), sia anche nell'innovazione tecnica e sartoriale, come Gianni Versace.
E un'esperienza che gli ha permesso di provare a lanciare il proprio marchio e la propria collezione per la primavera-estate 2016 in occasione dell'ultima settimana della moda.
Sergio Daricello propone modernità abbinata a citazioni colte del barocco siciliano nelle sue stampe monocrome o quasi: un bianco e nero pennellato qua e là di un altro colore, a sorprendere fra tanto rigore.
Minigonne alternate a lunghezze maxi; tessuti tecnici abbinati a tessuti preziosi come sete raffinate; tagli sapienti e geometrici che accompagnano capi con stampe barocche o bluse con decori liberty; gonne vaporose, sostenute da strati di organza, sdrammatizzate dalla lunghezza mini, accanto a gonne lunghe a vita alta, quasi rigorose, abbinate a camiciole cortissime; il pantalone a vita alta moderno e austero abbinato all'antica mantellina, resa moderna dall'uso del voile trasparente.
Un sapiente uso dei contrasti fra moderno e tradizione, fra tessuti antichi e attuali, fra lungo e corto, ci fa ritenere ben caratterizzata la collezione di Sergio Daricello e sperare in un futuro luminoso per questo giovane stilista che ha il coraggio di osare e lanciarsi in un momento piuttosto difficile.
Fra di essi, quest'anno emerge la figura di Sergio Daricello, siciliano, con formazione milanese, che ha già lavorato per uffici stile di grandi marchi, come Etro, Dolce&Gabbana, Gianni Versace.
Un curriculum di tutto rispetto accanto ai grandi maestri della moda, sia nella tradizione dei grandi tessuti e filati (Etro), sia anche nell'innovazione tecnica e sartoriale, come Gianni Versace.
E un'esperienza che gli ha permesso di provare a lanciare il proprio marchio e la propria collezione per la primavera-estate 2016 in occasione dell'ultima settimana della moda.
Sergio Daricello propone modernità abbinata a citazioni colte del barocco siciliano nelle sue stampe monocrome o quasi: un bianco e nero pennellato qua e là di un altro colore, a sorprendere fra tanto rigore.
Minigonne alternate a lunghezze maxi; tessuti tecnici abbinati a tessuti preziosi come sete raffinate; tagli sapienti e geometrici che accompagnano capi con stampe barocche o bluse con decori liberty; gonne vaporose, sostenute da strati di organza, sdrammatizzate dalla lunghezza mini, accanto a gonne lunghe a vita alta, quasi rigorose, abbinate a camiciole cortissime; il pantalone a vita alta moderno e austero abbinato all'antica mantellina, resa moderna dall'uso del voile trasparente.
Un sapiente uso dei contrasti fra moderno e tradizione, fra tessuti antichi e attuali, fra lungo e corto, ci fa ritenere ben caratterizzata la collezione di Sergio Daricello e sperare in un futuro luminoso per questo giovane stilista che ha il coraggio di osare e lanciarsi in un momento piuttosto difficile.
30 settembre 2015